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Parrocchia Santa Croce - Tivoli (Roma) - Aprile 2017
Al termine della Santa Messa Crismale, il Vescovo di Tivoli, Mons. Mauro Parmeggiani, ha consegnato questa mattina Giovedì 13 aprile 2017, a tutti i sacerdoti, le persone consacrate ed i fedeli della Diocesi Tiburtina un documento preparato da lui ed il Consiglio Presbiterale diocesano dal titolo “Venite e vedrete! (Gv 1,39) –Apprendere l’arte del discernimento pastorale e personale per diffondere la gioia del Vangelo” che, a partire dal prossimo anno pastorale 2017-18, offrirà linee di riflessione e piste di formazione ai presbiteri, alle anime consacrate, ai fedeli e alle intere comunità cristiane della Diocesi affinchè l’arte del discernimento pastorale sia alla base di ogni azione che la Chiesa diocesana realizzerà onde evitare di proporre un Vangelo disancorato dell’uomo di oggi o che non penetri nella sua coscienza che è il luogo privilegiato per vedere, giudicare e agire non con una adesione di fede formale ed esterna, superficiale o ripetitiva, ma vera, interiore, profonda e sempre nuova!
 
Il Vescovo, nel suo documento, invita tutti i cristiani ed in particolare i presbiteri con le loro comunità parrocchiali ad “ascoltare con attenzione il mondo, capire quali siano le attese della gente, guardare la complessità delle situazioni e dei diversi mondi – giovanile, famigliare, delle persone singole, dei poveri, degli anziani … - che si pongono innanzi a noi, incontrare tutti e cogliere ciascuno nel suo essere unico ed irripetibile, senza omologazioni e generalizzazioni, spersonalizzanti e lontane dalla logica di Gesù, che, come il Vangelo ci rivela, è stato esperto nell’arte della relazione, capace di proporre l’annuncio della salvezza a partire dalla condizione esistenziale, umana e spirituale della persona”.
 
Particolare attenzione Mons. Parmeggiani la dedica alla necessità per i pastori di apprendere ed esercitare l’arte del discernimento, ma anche insegnarla ai fedeli, facendo riscoprire loro l’insostituibile luogo sacro della coscienza, aiutandoli a formarla, a illuminarla con la Parola di Dio e con la luce dello Spirito Santo, affinchè sappiano ritenere ciò che è buono e rigettare ciò che non è bene: in sé e specificamente per loro.
 
Il Vescovo di Tivoli chiede anche, in particolare ai sacerdoti, alle anime consacrate e pure a quei fedeli laici che ne siano capaci, di mettersi a disposizione, dopo una adeguata formazione, per il servizio dell’accompagnamento spirituale che richiede innanzitutto che tutti loro si lascino accompagnare spiritualmente da buoni maestri e che siano capaci, dopo aver proposto la bellezza del Vangelo e della dottrina cristiana, di lasciar liberi i fedeli affinchè senza sostituirsi a loro, essi compiano scelte di vita buone. Il Vescovo esprime la convinzione che ciò contribuirà a formare cristiani più maturi e consapevoli, comunità capaci con interiore convinzione di aderire al Vangelo e alla dottrina della Chiesa con gioia.
 
Mons. Parmeggiani invita inoltre i sacerdoti, affinchè abbiano più tempo per dedicarsi a quanto è essenziale per la loro missione – ascoltare, accompagnare, aiutare nel discernere, integrare nella comunità cristiana… – a delegare maggiori responsabilità ai fedeli laici nelle loro comunità.
 
Il Vescovo di Tivoli propone inoltre, come libro biblico per il prossimo anno pastorale, il Vangelo di Giovanni ed annuncia che particolare attenzione dovrà essere riservata a tutti i giovani – non soltanto quelli delle nostre parrocchie o aggregazioni laicali – e a tutte le famiglie, comprese quelle fragili o ferite, secondo la spirito di Amoris laetitia e camminando con la Chiesa che si prepara a celebrare il Sinodo dei Vescovi sui giovani, la fede ed il discernimento vocazionale.
 
A livello giovanile Mons. Parmeggiani, nel testo consegnato, annuncia che il prossimo anno pastorale tutti i giovani che lo desidereranno si metteranno in cammino per preparare e partecipare al grande incontro che si terrà nell’agosto 2018 a Roma con Papa Fratesco in prossimità del Sinodo. L’anno 2017-18 sarà anche anno, per la Diocesi, dove fare discernimento circa l’attuale pastorale giovanile e riscriverla con i giovani stessi, non soltanto con i già appartenenti ma con tutti coloro che lo vorranno, per andare incontro a tutti i giovani per portare loro la gioia del Vangelo accogliendoli ed incontrandoli senza pregiudizi, come sono e dove sono, facendo sentire loro come Cristo li ami e li chiami a stare con Lui per vederLo ed incontrarlo là ove Egli abita: nel cuore dell’uomo e nella comunità dei figli di Dio e per giungere a scelte significative per la vita loro e dei fratelli in umanità.
 
Il prossimo 28 aprile i direttori e responsabili degli Uffici pastorali della Diocesi inizieranno ad incontrarsi per tratteggiare sinodalmente ed ancor più in profondità il cammino indicato dal Vescovo.
 

Cos'è il 5 x 1000

Il 5 x 1000 di cui si sente parlare spesso in questo periodo, è una quota dell'IRPEF che ognuno di noi può decidere di destinare ad un Ente, Associazione, ecc. accreditato in un apposito elenco del Ministero delle Finanze. questa destinazione si deve fare al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi.

Da notare due cose importanti:

- il 5 x 1000 è una quota diversa dall' 8 x 1000 che si versa alla Chiesa Cattolica: destinare il 5 x 1000 ad una associazione non significa toglierlo alla Chiesa.

- il 5 x 1000 di cui stiamo parlando, così come l'8 x 1000 non è una tassa in più oltre a quelle che già paghiamo. In assenza di una scelta da parte del contribuente, il 5 x 1000 dell'IRPEF viene comunque incamerato da parte dello Stato che poi lo destinerà a scopi di utilità sociale. 

Ecco qui di seguito i riferimenti per versare il 5 x 1000 alle associazioni ed organizzazioni che fanno parte e operano nella nostra Parrocchia.

 
ASSOCIAZIONE ATTIVITA' ORDINE FRANCESCANO SECOLARE D'ITALIA ONLUS
codice fiscale: 00160170544
 
 
 
 
 
 

 

 

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